Gourmet a Kanazawa
Per chi visita il Giappone, il cibo è spesso una delle principali attrattive. La varietà, la qualità e il livello del servizio dei ristoranti giapponesi hanno suscitato un certo interesse in tutto il mondo, e il turismo gastronomico è una nicchia in crescita nel mercato turistico giapponese. Eppure molti viaggiatori non sono consapevoli delle numerose specialità regionali in Giappone: ricompense culinarie, se vogliamo chiamarle così, per chi sceglie la strada meno battuta.
Kanazawa non fa eccezione: la cucina della città è un mix di ingredienti regionali, fusion internazionale e persino tecniche artigianali tradizionali. Le sue radici affondano nella "cucina Kaga", che è nata nel periodo Edo ed è essenzialmente un'integrazione di vari aspetti della cultura giapponese. Kanazawa ha qualcosa per soddisfare anche i palati più esigenti, da pasti a più portate eleganti o stravaganti, fino a piatti unici e semplici.
Pesce e Frutti di Mare: Sushi e Kaisen-don
Cominciamo con l'ovvio: il pesce. Il Mar del Giappone offre un'abbondanza di scelte quando si tratta di prodotti ittici. La freschezza dei frutti di mare di Kanazawa permette di gustarli al meglio crudi, sotto forma di sashimi o sushi, esaltandone la dolcezza. Il kaisen-don, ovvero pesce crudo su una ciotola di riso caldo, è uno dei modi migliori per apprezzare il pesce fresco. Molti ristoranti all’interno e nei pressi del mercato di Omicho servono un eccellente kaisen-don.
Il pesce di Kanazawa viene anche servito come sushi negli ottimi ristoranti della città. È spesso proposto su stoviglie di ceramica tradizionale di Kanazawa, che completano l'elegante presentazione del piatto. I mesi più freddi sono i migliori per gustare la ricciola, che nella stagione invernale presenta un delizioso strato di grasso. È anche la stagione per gustare il “granchio delle nevi” (che per motivi di salvaguardia della specie è disponibile solo per un periodo limitato durante l’inverno), e i gamberi dolci, che si dice siano particolarmente buoni durante la stagione fredda.
Riso Hanton
Il riso Hanton è un piatto davvero originale, che dimostra la vera ingegnosità giapponese. La versione autentica è difficile da trovare al di fuori dei ristoranti di Kanazawa, quindi non mancate di assaggiarlo durante il vostro soggiorno.
Secondo il proprietario di un famoso ristorante di riso Hanton, una delle teorie sulla sua origine vuole che sia stato inventato come "piatto unico" basato su una pietanza assaggiata da un cuoco giapponese durante un soggiorno in Ungheria. Il piatto originale consisteva in una carpa fritta, condita con paprika e servita su uova e pasta. Lo chef modificò la ricetta per i gusti giapponesi e creò un'omelette di riso guarnita con gamberi fritti e condita con ketchup e salsa tartara. Per chi non ama i gamberi, molti ristoranti offrono delle alternative per accompagnare il riso Hanton. Il risultato è comunque un pasto che vi sazierà e soddisferà le vostre papille gustative, specialmente se avete nostalgia dei sapori occidentali.
Oden
L'oden è un cibo dal sapore nostalgico e rassicurante, consumato nelle case di tutto il Giappone durante l'inverno. A Kanazawa, invece, viene apprezzato tutto l'anno. Si tratta di uno stufato, contenente verdure, frutti di mare e altri ingredienti cotti in un saporito brodo dashi, perfetto per riscaldarsi in una notte fredda. Si abbina perfettamente al sake caldo, quindi assicurati di ordinarne un po' per accompagnarlo.
L'oden di Kanazawa contiene alcuni ingredienti caratteristici. Uno è il kuruma-fu, una fetta di glutine di grano secco a forma di ruota, che assorbe i sapori del brodo. Il kani-men invece è il “granchio delle nevi” femmina, disponibile solo durante l'inverno: una deliziosa aggiunta a questo piatto. Nei locali che servono oden, spesso si possono scegliere gli ingredienti da un menu oppure da un display, dove indicare semplicemente quello che si vuole mangiare!
Jibu-ni
Se c'è un piatto che rappresenta la cucina tradizionale di Kanazawa, è probabilmente il jibu-ni. Si tratta di una zuppa un po’ dolce e un po’ salata, preparata con carne di anatra e verdure locali di stagione e addensata con fecola di grano o di patate, per darle una consistenza più cremosa e gradevole. Originariamente, il jibu-ni veniva mangiato in autunno e inverno, ma oggi ci sono ristoranti di Kanazawa che lo servono tutto l'anno. Si dice che sia stato inventato a Kanazawa durante il periodo Edo e che abbia preso il nome dal suono prodotto dal brodo che bolle, "jibu-jibu".
Kabura-sushi
Il nome kabura-sushi deriva da due parole: kabura, che significa rapa, e sushi, che non è il tipico sushi dell’immaginario occidentale, ma un metodo di conservazione del cibo attraverso la fermentazione, usato prima che la refrigerazione fosse di uso comune. Amato dagli abitanti di Kanazawa, tanto da essere spesso regalato, ha un sapore che ricorda subito la città a coloro che ci hanno vissuto o che l’hanno visitata.
Il kabura-sushi consiste in un filetto di ricciola avvolto in una fetta di rapa kabu sottaceto e marinato nel malto di riso koji, un ingrediente essenziale per fare il sake. Questo crea un’esplosione di aromi, un po’ salati, un po’ dolci. La marinatura con il koji si è recentemente diffusa nella cucina occidentale per creare un effetto di "stagionatura a secco" sui tagli di manzo. Provatelo, e scoprirete come mai questo sapore è così amato e considerato un simbolo della cucina invernale di Kanazawa, quando la ricciola è di stagione.
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Kanazawa Curry
Il curry giapponese è diverso da qualsiasi altro curry nel mondo, e il curry di Kanazawa ha dei segni distintivi che lo rendono unico anche all'interno del suo Paese. Per chi non ha mai assaggiato il curry giapponese, non dà quella “botta” di piccante tipica del curry in altre parti del mondo, bensì funziona da accompagnamento più delicato alle verdure e alla carne, un po’ dolce e un po’ speziato.
Il curry di Kanazawa è noto per il suo colore intenso, quasi simile al cioccolato, e per la consistenza più densa della maggior parte dei curry giapponesi. È spesso abbinato a un filetto di maiale fritto, noto come tonkatsu, e servito con una generosa porzione di riso e cavolo cappuccio affettato a listarelle sottili. È un pasto che sazia e che può essere reso più leggero scegliendo altri tipi di carne (incluse varietà non fritte) o, in alcuni locali, anche alternative vegane e vegetariane. Il delizioso curry di Kanazawa si è fatto strada nei ristoranti d'oltreoceano, ma vale la pena assaggiarlo qui, nel suo luogo di nascita!
Gelato di Foglia d’Oro
Anche se Kanazawa è famosa in Giappone per la qualità e la varietà di wagashi (dolcetti giapponesi serviti con il tè), non si può visitare senza provare il suo caratteristico gelato ricoperto di foglia d’oro. Una sontuosa delizia che strizza l’occhio all’artigianato tradizionale della città, e che stupirà i vostri amici, familiari e follower sui social.
La lavorazione della foglia d'oro è stata una specialità di Kanazawa per secoli; il nome della città stessa si traduce letteralmente in "palude d'oro". I maestri artigiani del luogo sono in grado di stirare l'oro con il martello fino a trasformarlo in una foglia dallo spessore di 1/10.000 di millimetro, così sottile che né il gusto né la consistenza vengono avvertiti in bocca, lasciando solo l’esperienza estetica di mangiare un gelato ricoperto d'oro… e l'invidia dei tuoi amici.
Dai cibi semplici e genuini che evocano i sapori di casa, ai cibi esotici e persino stravaganti che stuzzicano gli occhi e le papille gustative, Kanazawa è un paradiso per chi è abbastanza avventuroso da esplorare il suo mondo gastronomico. Quindi cosa state aspettando? Venite a farvi una bella scorpacciata in questa meravigliosa città!
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