10 MOTIVI PER VISITARE KANAZAWA

Il classico itinerario di viaggio in Giappone include senza dubbio Tokyo per la sua unicità, Kyoto per la tradizione e Osaka per la sua vivacità. Più difficile è invece scegliere delle tappe intermedie, soprattutto quando il tempo a disposizione è ridotto.

Kanazawa in questo caso può essere un’ottima soluzione: è situata in una posizione strategica e ha tanto da offrire sia a chi è affascinato dal Giappone più tradizionale, sia a chi ricerca la modernità. Per non parlare delle attrattive per i gourmet che viaggiano alla ricerca del gusto.

Scopriamo insieme per quali ragioni vale la pena scegliere una tappa come Kanazawa!

10 MOTIVI PER VISITARE KANAZAWA

1) La posizione facilmente accessibile dalle maggiori città e da mete turistiche come Takayama e Shirakawago

Se state pianificando il vostro itinerario in Giappone, Kanazawa è sicuramente una meta da prendere in considerazione. Si raggiunge infatti comodamente dalle maggiori città in meno di tre ore. È collegata a Tokyo dallo Shinkansen della linea Hokuriku, e a Osaka, Kyoto e Nagoya da frequenti treni espressi. Tutte queste tratte sono gestite dalla Japan Railways, il che rende Kanazawa un’ottima scelta per chi viaggia con il JR Pass. In alternativa, esistono altri pass turistici locali, come lo Hokuriku Area Pass, che permettono di risparmiare sulla tariffa del biglietto.


Kanazawa è ben collegata, con frequenti corse giornaliere di pullman, anche ad altre rinomate mete turistiche, come Takayama (2 ore) e Shirakawago (1 ora e 15).


2) La storia dei samurai e un paesaggio urbano ben conservato

Kanazawa è una città profondamente legata alla sua storia e ancora oggi, camminando sulle sue strade, si respira l’atmosfera dei tempi dei samurai.

Gran parte del suo prestigio storico è legato al potere dei Maeda, i signori feudali che dalla fine del XVI secolo regnarono per tutto il periodo Edo sul dominio di Kaga (che corrispondeva grosso modo alle odierne prefetture di Ishikawa e Toyama).

Durante questo periodo, la classe samuraica prosperò ai piedi del castello di Kanazawa. Alcuni quartieri della città, come quello di Nagamachi, ancora conservano lo spirito di quel tempo.


La famiglia Maeda utilizzò la sua ricchezza non solo per promuovere la cultura, ma anche per notevoli progetti architettonici. Buona parte di questa eredità sopravvive intatta, dal momento che Kanazawa negli anni è stata quasi sempre risparmiata dai danni di guerre e calamità naturali. Giardini, residenze e templi testimoniano quindi ancora oggi il mecenatismo dei signori feudali.


3) La cultura gastronomica

Una delle ragioni per cui Kanazawa merita una visita, è sicuramente il cibo. Grazie alla sua posizione geografica, gode infatti di abbondanti e ottime risorse provenienti sia dal mare che dalla montagna.

L’elegante cucina giapponese locale è conosciuta come Kaga ryori ed è caratterizzata da una ricca varietà di piatti che valorizzano gli ingredienti naturali della zona, nel gusto e nella presentazione. Una vera festa sia per gli occhi che per il palato!

Per chi ama il pesce, Kanazawa è sinonimo di sushi: le varietà cambiano a seconda della stagione ed è il modo ideale per gustare il miglior pescato del giorno. 

Chi preferisce la carne, invece, apprezzerà sicuramente il piatto più caratteristico di Ishikawa: il jibu-ni, uno stufato di anatra o pollo, con verdure e funghi.

Non rimarrà deluso nemmeno chi ha scelto un’alimentazione vegetariana, grazie alle 15 tipiche verdure di Kaga, coltivate secondo metodi tradizionali e indispensabili nella cucina locale.

Grazie al patrocinio dei Maeda in favore della cerimonia del tè, fin dal periodo Edo Kanazawa si è specializzata anche nella produzione di dolci tipici adatti ad accompagnare la bevanda.

4) L’artigianato che porta avanti la tradizione

Uno dei punti di forza di Kanazawa è sicuramente l’artigianato, nelle sue molteplici espressioni. Tra le creazioni degli abili artigiani locali, troviamo la tipica foglia d’oro, le ceramiche Ohi, le porcellane Kutani, le intricate sete per kimono tinte con il metodo Kaga yuzen.

Anche in questo caso, va ringraziato per questa preziosa eredità il clan dei Maeda. Per rassicurare lo shogun di non essere una minaccia alla sua autorità, i signori feduali di Kaga si dedicarono infatti al patrocinio delle arti, invitando maestri esperti da tutto il Paese e finanziando artigiani di talento.


Non c’è da stupirsi, quindi, se l’Unesco nel 2009 ha inserito Kanazawa nella sua rete di Città Creative per l’Artigianato e l’Arte Popolare.

5) La varietà di luoghi dove sperimentare cultura e tradizioni locali

Che si tratti di storia, gastronomia, o artigianato, anche chi visita Kanazawa per pochi giorni, o addirittura poche ore, ha la possibilità di sperimentare la cultura locale. Ci sono infatti numerosi luoghi che offrono esperienze autentiche: dai musei ai ristoranti, dai workshop di artigianato alle sale da tè.


Durante una sola giornata a Kanazawa, è possibile creare il proprio souvenir in foglia d’oro, imparare a cucinare un piatto locale e visitare una distilleria di sake. Ricordi che rimarranno indelebili!

6) La cultura e le arti tradizionali

Siete affascinati dal lato tradizionale e culturale del Giappone? A Kanazawa allora ritroverete tutti gli elementi del classico immaginario giapponese, dalle geisha al teatro Noh, dalla cerimonia del tè agli strumenti musicali tipici come koto e shamisen.

I Maeda, infatti, furono grandi sostenitori di queste espressioni artistiche, che ebbero quindi modo di fiorire nel lungo periodo di pace del loro dominio.


Una visita a Kanazawa vi permetterà di approfondire la conoscenza delle tradizioni giapponesi, sperimentandole in prima persona. Potrete indossare un kimono, assaporare il matcha in una sala da tè affacciata su un antico giardino giapponese, passeggiare per l’antico quartiere delle geigi (le geisha locali), o assistere a uno spettacolo di teatro Noh.


7) L’arte e l’architettura moderne

Kanazawa non è soltanto storia e tradizione. Pur mantenendo un forte legame col suo passato, è una città proiettata verso il futuro.

Portando avanti la sua tradizione di centro culturale, il governo locale sostiene i nuovi talenti artistici, promuove l’arte tra i giovani e ospita mostre ed eventi.


Il castello e i quartieri storici convivono in armonia con edifici moderni, come quello del Museo di Arte Contemporanea del XXI secolo, progettato da famosi architetti internazionali.

Antico e moderno si uniscono anche in uno dei simboli della città, il portale in legno Tsuzumi-mon che accoglie i visitatori all’ingresso della stazione principale.


Per gli amanti dell’arte, vale la pena visitare anche il Museo d’Arte della Prefettura di Ishikawa, che ospita una collezione di belle arti un tempo proprietà dei Maeda, oltre a dipinti e sculture del periodo Meiji o successive.

8) Una città a misura d’uomo

A differenza di metropoli come Tokyo o Osaka, Kanazawa ha dimensioni più ridotte e tutti i maggiori punti di interesse sono raggiungibili a piedi. Questo la rende ideale per una tappa anche breve del vostro viaggio.

Le zone turistiche sono in gran parte a meno di mezz’ora dalla stazione. Una passeggiata vi porterà in poco tempo dal castello al famoso giardino Kenrokuen, fino al Museo di Arte Contemporanea. Da lì potrete facilmente spostarvi al tipico quartiere di Higashi-chaya, passando per il mercato di Omi-cho. Oppure scegliere di andare verso Naga-machi, per ammirare le antiche residenze dei samurai.


Per chi invece preferisce i mezzi pubblici, il sistema locale di autobus è molto efficiente e permette di spostarsi rapidamente tra tutti i luoghi di interesse.

9) Il tipico paesaggio rurale giapponese

Basta allontanarsi di poco dal centro di Kanazawa, per essere catapultati da un ambiente cittadino a un paesaggio più rurale.

Quartieri periferici come Tera-machi o Kodatsuno, nella tranquillità delle loro vie, ospitano decine di piccoli e grandi templi immersi nel verde. Salendo sulla collina di Nodayama, invece, si incontra il tempio zen Daijoji, dove i monaci praticano l’ascetismo e dove è possibile cimentarsi nella meditazione.


Con mezz’ora di auto dalla stazione di Kanazawa, si raggiunge addirittura una località termale tra i monti, Yuwaku Onsen, un tempo prediletta dai samurai del clan Maeda.

Andando verso il mare, invece, ci attende la pittoresca cittadina portuale di Ono, affacciata sul Mar del Giappone.


10) La collocazione strategica per gite di un giorno

Grazie alla sua posizione, Kanazawa si dimostra utile anche come base per visitare in giornata altre località, altrimenti difficili da raggiungere.

Ogni giorno, compagnie di autobus offrono apposite corse verso i villaggi tradizionali di Gokayama (1 ora) e Shirakawa-go (1 ora e 15), entrambi patrimonio dell’Unesco e famosi per le case con il tetto in paglia.

Un’altra possibile destinazione è Takayama, nella prefettura di Gifu, nota per il suo pittoresco quartiere storico. Facilmente raggiungibili sono anche: la penisola di Noto, con i suoi paesaggi mozzafiato sul mare e i villaggi di pescatori; la zona di Kaga, famosa per i suoi bagni termali; lo Hakusan, una delle tre montagne più sacre del Giappone.


Dal periodo d’oro dei signori feudali, la città di Kanazawa ha saputo conservare la sua ricchezza in termini di storia, cultura e tradizione, ma allo stesso tempo guardare al futuro e sviluppare il suo potenziale.

Questo la rende una delle destinazioni più promettenti del’arcipelago giapponese e una tappa imperdibile nel vostro viaggio!


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